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Impianti fotovoltaici: novità nelle ispezioni con droni

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Importante novità italiana nel settore delle ispezioni con droni agli impianti fotovoltaici: in arrivo un nuovo sistema progettato da Wesii. La start up italiana ha realizzato questo nuovo sistema di ispezioni che sarà particolarmente utile per una migliore organizzazione delle attività di manutenzione.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli dell’importanza dell’utilizzo dei droni per le attività di ispezione nel settore del fotovoltaico, leggete anche “Droni per indagini termiche su impianti fotovoltaici”.

Ispezioni con droni su impianti fotovoltaici

Wesii nasce nel 2016 come start up e incentra la sua attività sui servizi di ispezione aerea con droni. Il nuovo progetto riguarda in particolare un sistema che facilita le attività di rilievo sugli impianti fotovoltaici. Si tratta di Elios High Resolution che è in grado di rilevare e classificare i numeri seriali dell’impianto rendendoli tracciabili per le attività di manutenzione.

Di fatto quindi dopo che il drone con l’apposita camera ad alta risoluzione avrà svolto i rilievi, grazie a questo sistema si creerà una sorta di copia digitale degli impianti fotovoltaici accessibile sul database Elios Portal. Semplicemente poi cliccando sull’immagine del pannello specifico si otterranno tutta una serie di importanti informazioni. In particolare si potranno visualizzare i numeri seriali dei pannelli e ottenere informazioni su anomalie, statistiche, eventuali interventi di manutenzione programmati o già svolti. E’ possibile anche filtrare le informazioni essenziali in un preciso momento, andando poi a reperire quelle più approfondite all’interno della piattaforma velocemente.

Elios High Resolution permette anche di creare report in excel o in formati più evoluti per diverse applicazioni.

Un’importante innovazione nel settore delle ispezioni sugli impianti fotovoltaici introdotta da Wesii. Mauro Migliazzi, il fondatore, ha così descritto il progetto: “Accedere ai numeri di serie dei pannelli può essere un’attività onerosa e non priva di rischi. Digitalizzare i portfolio porterà un vero cambio di prospettiva nelle attività di gestione e manutenzione. Stiamo lavorando alla creazione di un ecosistema da cui gli operatori del settore potranno ricavare dati sempre più puntuali e in grado di integrarsi a diversi tipi di informazioni, per migliorare l’efficienza delle attività manutenzione”.

 

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